Sachsenhausen. Le due facce di un campo

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Sachsenhausen. Le due facce di un campo

Il documentario racconta la storia inedita del campo di Sachsenhausen che tra il 1936 e il 1945 è stato un lager nazista e tra il 1945 e il 1950 un campo speciale sovietico.

Consulenza storica: Prof. Roberto Morozzo della Rocca, Ordinario di Storia Contemporanea e Presidente del Corso di Laurea in Scienze Storiche, del Territorio e della Cooperazione Internazionale presso l’Università degli Studi di Roma Tre; Prof. Francesco Perfetti, Ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli di Roma, già Capo del Servizio Storico, Archivi e Documentazione del Ministero degli Affari Esteri.

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DVD1 SACHSENHAUSEN. LE DUE FACCE DI UN CAMPO

Il lager di Sachsenhausen, alle porte della città di Berlino, viene concepito, pianificato e costruito dagli architetti delle SS come campo modello, in base ad un concetto ideale di ciò che doveva essere un campo di concentramento.

Tra il 1936 e il 1945 vi sono imprigionate più di 200,000 persone, di 22 paesi diversi. Le vittime si contano a decine di migliaia. Tra di esse il figlio maggiore di Stalin, rinchiuso nel lager per volere di Hitler.
Nell’agosto del 1945, a pochi mesi dalla fine della seconda guerra mondiale, Sachsenhausen torna in funzione come campo speciale sovietico. Si raggiungono altissimi livelli di mortalità dovuti alle condizioni d’indigenza, deperimento fisico e psicologico cui sono sottoposti i prigionieri.
Il campo speciale di Sachsenhausen viene definitivamente chiuso nel marzo del 1950.

Per molto tempo il mondo conoscerà solo un volto di questo campo: quello di lager nazista. L’altro volto, quello di campo speciale sovietico, rimarrà un segreto ben custodito, per quasi mezzo secolo.

DVD 2 Sachsenhausen (1936-1945)

Nel 1936 il governo Nazionalsocialista avvia una colossale riforma del sistema carcerario del Reich che porta alla costituzione di numerosi campi di prigionia e di lavoro forzato su tutto il territorio tedesco. La struttura e l’organizzazione del lager di Sachsenhausen, rappresentano un punto di riferimento per tutti i campi edificati in Germania e nei territori occupati dal Terzo Reich a partire dal 1936. Il documentario, attraverso fonti originali e inedite, si propone di ricostruire la storia del campo dal momento della sua costituzione fino alla sua liberazione. Vi racconteremo quali furono i motivi che portarono alla costruzione del Lager, la divisione dello spazio interno al perimetro del campo, la comunità dei prigionieri che vi erano rinchiusi, le finalità di Sachsenhausen durante il periodo della guerra. Entreremo nelle baracche dei prigionieri, nelle celle del carcere e nell’Ospedale del campo in cui i medici delle SS eseguivano i loro terribili esperimenti.
Scopriremo gli orrori della Stazione Z con il suo impianto di fucilazioni alla nuca , i forni crematori e la camera a gas. Il filmato svela il motivo per cui il lager fu scelto come luogo top-secret per portare avanti l’Operazione Bernhard, il più grande imbroglio di denaro contraffatto di tutti i tempi. Infine viene descritto il motivo per cui i nazisti abbiano tentato di sterminare i sopravvissuti nelle Marce della Morte , prima dell’arrivo dei sovietici e della liberazione del campo.

DVD 3 Sachsenhausen (1945-1950)

Il documentario si propone di raccontare la storia del campo speciale di Sachsenhausen dal 1945 al 1950, inserendola nel più ampio contesto della storia dei campi di concentramento punitivi sovietici.
In seguito alla vittoria delle forze alleate e sovietiche la Germania viene divisa in quattro zone di occupazione; americani, inglesi, francesi e sovietici adottano dei provvedimenti comuni per denazificare il territorio tedesco. Sul territorio di quella che diverrà la Germania dell’Est i sovietici dispongono di dieci campi speciali, totalmente isolati dal resto del mondo, per questo soprannominati Schweigelagern, “campi del silenzio”. Ma perché l’Amministrazione Militare Sovietica decide il trasferimento del Campo Speciale n.7 a Sachsenhausen? Quanti e quali furono i gruppi di prigionieri rinchiusi nel campo? Con che modalità i servizi segreti sovietici operano i loro arresti? Perché nel campo sono internati non solo funzionari nazisti e prigionieri di guerra tedeschi, ma anche donne e bambini? Il documentario si propone di rispondere a tutti questi quesiti, descrivendo , in modo chiaro e dettagliato, le condizioni di prigionia all’interno del campo speciale.
Vengono rievocate le vicende storiche legate a quegli anni, fino al 1950, anno in cui il Campo Speciale n. 1 di Sachsenhausen venne definitivamente chiuso.

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